Qual è la differenza tra un rifugiato e un immigrato clandestino?
La differenza più grande è la provenienza, il paese d’origine.
Se uno scappa dalla Siria è un rifugiato perché in Siria c’è la guerra. Se uno scappa dal Sudan del sud, per non subire le violenze delle milizie islamiste, è un migrante clandestino perché in Sudan non c’è una guerra dichiarata.
Se uno fugge dal Pakistan è (non sempre) un rifugiato, perché i Pakistani vengono bombardati ed uccisi da Al Qaeda, dall’Isis e da altri gruppi terroristici (almeno 24), ma se uno fugge dall’Eritrea, per non morire di miseria e malattie, è un migrante clandestino perché in Eritrea (dove non c’è la guerra) la siccità e la povertà estrema, ampliate dai cambiamenti climatici, non sono una buona scusa.
Chi fugge dal proprio paese non lo fa mai a cuor leggero, non rischierebbe la vita ed ogni avere (compresi i propri figli) per uno sfizio.
Restiamo umani.
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