Volge al termine una giornata difficile, triste, orrenda e piena di rabbia. Oggi ha perso la vita una ragazza di 16 anni e lo ha fatto in un modo inaccettabile, irrispettoso e inumano; uccisa dall’esplosione di un ordigno rudimentale nascosto vicino la sua scuola.
Un gesto infame, volto a spezzare la speranza allo stesso modo in cui ha spezzato la vita della piccola ragazza.
Io non ho risposte, non ho ipotesi di moventi o di mandanti, non ho nemmeno troppe parole, ma in compenso ne ho viste e sentite tante oggi. Il passo dal dolore allo sciacallaggio è veramente breve e vorrei che ognuno di noi si fermasse un attimo a riflettere su quello che ci circonda e su noi stessi. Dovremmo solo pensare al fatto che quello che è successo sarebbe potuto succedere a noi, ai nostri amici e parenti, ai nostri figli.
E’ stato un attentato contro tutti noi, è stato un attentato al nostro futuro e alle nostre speranze.
Bisogna trovare i responsabili.
Ma i responsabili non si trovano né su facebook, né facendo maratone di talk show… Bisogna studiare ogni dettaglio e agire con fermezza, ma se non si hanno idee e non si è qualificati a farlo la cosa migliore da fare è quella di lasciare spazio al rispetto e al silenzio.
Alle volte lo show non deve continuare per forza…
Restiamo Umani
@luigifattizzo