Quando pensi di aver visto e sentito tutto ecco che improvvisamente arriva il genio di turno che ti cala l’asso e tu non puoi fare altro che arrenderti issando bandiera bianca. La grandissima mente questa volta si chiama Francesco Battaglia, professore e scienziato di fiducia di Berlusconi, che da tempo affronta la sua battaglia contro gli “ecologisti di sinistra” cercando di sensibilizzare gli Italiani sull’energia nucleare. (Nega infatti l’utilità delle energie alternative e i suoi libri sono così autorevoli che gli stessi Berlusconi e Brunetta si sono offerti di scrivere le prefazioni). Dopo le dichiarazioni del nostro premier fatte l’altro giorno:
Il buon professore parte alla carica (forte dei sui dati inconfutabili) a sostegno di Berlusconi dicendo che “Cernobyl è una mistificazione mediatica” e che i morti accertati dal 1986 ad oggi sono stati si e no una cinquantina. Continua poi a farneticare frasi senza alcun senso affermando che il disastro giapponese non ha ancora provocato morti a causa delle centrali e che questo dimostra che il nucleare è sicuro.
Dopo queste parole voglio scrivervi i dati che ho trovato io, tratti dalla ricerca scientifica dell’Accademia delle Scienze di New York. Questi studi sono stati effettuati fino al 2004 (mancano ancora quindi gli ultimi 7 anni) e la ricerca si chiama “Chernobyl: Consequences of the Catastrophe for People and the Environment”
Dice che Chernobyl ha ucciso quasi un milione (985.000) di persone e che prima di Chernobyl l’80% dei bambini in Ucraina e Bielorussia era in buone condizioni di salute. In seguito, sui territori contaminati, solo il 20%. L’incidenza del cancro è molto aumentata nelle zone più colpite dalla radioattività. Inoltre gli elementi radioattivi usciti dalla centrale decadranno (cioè si dimezzano in quantità) in 20.000-200.000 anni, quindi continueranno a mietere ancora (purtroppo) delle vittime, per non parlare dei bambini che ancora oggi nascono malati e malformati per colpa delle radiazioni.
Però se questo non vi piace potete sempre credere all’illustrissimo professore:
Gentaglia del genere è come i negazionisti dell’olocausto.
Raramente mi sono indignato tanto quanto mi sono indignato sentendo parlare questo “scenziato” dozzinale.
Lui e Lupi sono davvero riusciti a farmi saltare dalla sedia…
Ci vorrebbe qualcuno che facesse saltare dalle poltrone questa classe politica folle, ignobile e irresponsabile.
E’ TALMENTE OVVIA LA “VICINANZA” DI QUESTO “SCIENZIATO”, CHE DI SCIENTIFICO NON HA NULLA, COL CAPO DEL NONGOVERNO CHE NON VALE NEANCHE LA PENA PERDERE TEMPO PER ASCOLTARE LE SUE “SENTENZE DA BARACCONE”. DEL RESTO, QUELLI COME “LORO” VANNO SEMPRE IN “COPPIA” !!!!!!!!!!!!!!!………